COME SUPERARE LA TRISTEZZA DEL NATALE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scritto da: Annalisa Barbier

 

Si avvicina il Natale e molti di noi probabilmente hanno iniziato da un po' a sentire la tristezza che inevitabilmente si affaccia durante le festività natalizie.

Gli anglosassoni la chiamano "Christmas Blues", e viene definita come una forma di tristezza, malinconia o vera e propria depressione, che sembra attivarsi proprio nel periodo delle festività natalizie.

Molti professionisti della salute mentale, riferiscono infatti un aumento dei casi di depressione e tentativi di suicidio durante questo periodo dell'anno.

 

COME MAI?

Probabilmente, il clima freddo e le giornate corte hanno la loro influenza sull'umore, aumentando l'incidenza dei disturbi affettivi stagionali (SAD - Seasonal Affettive Disorders), ma molto probabilmente le ragioni di questo stato d'animo risiedono anche in altri fattori, più prettamente psicologici.

Spesso infatti si tende ad avere aspettative irrealistiche sulle festività: cosa si farà e con chi, quanto ci si divertirà e quanto si sarà felici in quei giorni; oppure si tende a rimuginare sulle proprie sofferenze e sulla condizione in cui si vive (ad esempio divorziati, single, separati in casa oppure persone che per altre ragioni si sentono insoddisfatte o infelici), vittimizzandosi per ciò che non si ha o per la condizione spiacevole che si sta vivendo; oppure ancora ci si può ritrovare a riflettere criticamente sulla propria vita finendo per fare una sorta di resoconto finale dell'anno passato...non sempre favorevole o soddisfacente; oppure si piangono i cari scomparsi che non potranno più festeggiare il Natale accanto a noi, e di cui sentiamo la dolorosa mancanza.

In questo periodo dell'anno, inoltre, le pubblicità martellanti ci fanno sentire obbligati a comprare e spendere denaro e questo potrebbe farci vivere una condizione di conflitto e disagio, soprattutto laddove le disponibilità economiche non sono tali da rendere possibile fare regali o farne di costosi.

Inoltre le pubblicità ricorrenti ci possono far confrontare con modelli irrealistici di felicità ed armonia familiare, successo e condivisione che non corrispondono alla realtà che di fatto viviamo nella nostra vita e questo potrebbe ulteriormente acuire un disagio latente o un'insoddisfazione di fondo mai "curata": si finisce così per pensare che gli altri sono più felici e ricchi, che possiedono di più, che sono più soddisfatti di noi e ci sentiamo ancora più tristi, soli o arrabbiati.

Ancora, molte persone possono diventare particolarmente ansiose e nervose a causa della pressione che si percepisce in questo periodo dell'anno in merito alle aspettative relative alle riunioni familiari: l'aspettativa di pranzi e cene con persone che non si vedono da tempo e con le quali magari si è in cattivi rapporti non aiuta certo a vivere serenamente le feste di Natale!

 

COSA SI PUO' FARE PER TRASCORRERE AL MEGLIO LE FESTIVITA' NATALIZIE?

  • Nel caso la depressione sia di grado importante, occorre rivolgersi ad un professionista della salute mentale
  • fissare regole e limiti di spesa e di partecipazione agli eventi sociali (pranzi, cene ecc...)
  • sostituire i doni materiali con doni non materiali, come ad esempio donare il nostro tempo o le nostre capacità ed esperienza a chi ne ha bisogno
  • dedicare del tempo a fare volontariato 
  • imparare aSTARE NEL MOMENTO PRESENTE:  godere di ogni singolo momento senza farsi influenzare da aspettative irrealistiche o eccessive su come dovrebbero essere le cose
  • dedicare del tempo alla MEDITAZIONE E RIFLESSIONE  sul profondo e personale significato del Natale
  • esercitare l'arte della GRATITUDINE: ricordare a se stessi di essere GRATI  per ciò che si ha e per ciò che si è
  • spostiamo il focus dei nostri pensieri da ciò che non va a ciò' che POSSIAMO FARE PER ESSERE PIU' FELICI
  • invece di ripensare a ciò che non va o non abbiamo, piuttosto IMPEGNIAMOCI ATTIVAMENTE per fare qualcosa di costruttivo nelle nostre vite
  • tenere alla larga tutte quelle persone che, con la scusa del Natale, tendono a vampirizzare le nostre energie ed il nostro tempo, lasciandoci sconcertati, tristi, arrabbiati e privi di energie
  • scrivere una LETTERA DELLA GRATITUDINE alle persone cui non abbiamo ancora detto "grazie" per qualcosa che hanno fatto per noi o semplicemente per amarci o averci amati
  • ORGANIZZARE i nostri obiettivi per l'anno che verrà (puoi aiutarti leggendo il mio articolo QUI)

Soprattutto, non dimentichiamo che il Natale è una festività sacra, ed anche per chi non è religioso essa porta con sé e ci ricorda numerosi significati simbolici di grande valore psicologico e spirituale che, veicolando un messaggio transculturale di rinascita, pace e amore incondizionato, possono essere di grande aiuto nell'attribuire alla nostra vita e ai nostri comportamenti un valore certamente più elevato, profondo e gratificante di quello che ci viene propinato dai media.

BUON NATALE A TUTTI!