TIPOLOGIE DI DIPENDENTI AFFETTIVI

A cura di Annalisa Barbier

 

 

Il dipendente affettivo codipendente è solo uno dei molti tipi di dipendente affettivo. 

Di seguito sono elencate alcune tipologie di dipendete affettivo tratte dal sito di Susan Peabody

 

 

 


Dipendente dalla Relazione

A differenza degli altri dipendenti affettivi non sono più innamorati dei loro partner ma sono incapaci di lasciarli andare in quanto incapaci di rinunciare alla relazione. Solitamente sono così infelici che la loro relazione mina la loro salute, il loro spirito e benessere emotivo. Anche nel caso in subiscano violenza fisica e sappiano di essere in pericolo, essi sono incapaci di rinunciare al rapporto. Hanno il terrore di rimanere soli. Hanno paura del cambiamento. Non vogliono ferire o abbandonare i loro partner. Tutto ciò può essere descritto bene dalla frase: “Ti odio, non lasciarmi”.

 

 

Dipendente affettivo Ossessivo

Non riescono a lasciar andare il partner nonostante questi si possa mostrare non disponibile sessualmente o emotivamente, non desideroso di  impegnarsi nella relazione, non amorevole, distante, abusante, svalutante, controllante, dittatoriale, egocentrico, egoista, dipendente da qualcosa al di fuori della relazione (passatempi, droghe, alcol, sesso, un'altra persona, il gioco d'azzardo, lo shopping compulsivo ecc.). 

Dipendente affettivo Codipendente

Sono stati i più studiati e i più ampiamente riconosciuti. Rappresentano un profilo particolarmente comune. Molti di loro soffrono di scarsa autostima ed hanno un modo di pensare, sentire e comportarsi, in certo modo, prevedibile. Ciò significa che a causa della loro condizione di scarsa autostima e profonda insicurezza cercano disperatamente di rimanere attaccati alla persona da cui sono dipendenti, manifestando un comportamento codipendente. Questo include: essere permissivi con le mancanze del partner o i suoi vizi, aiutare e prendersi cura del partner problematico, esercitare un controllo passivo – aggressivo, accettazione di allontanamento ciclici ed abusi. In generale, essi faranno di tutto per “prendersi cura” dei loro partner nella speranza di non essere lasciati o di essere un giorno ricambiati.

 


Dipendenti affettivi Narcisisti

Sono dominanti e autoritari e trattengono il partner attraverso comportamenti dominanti,  seduttivi  e minacciando l’abbandono. A differenza dei codipendenti, i narcisisti non accondiscendono a nulla che possa interferire con la loro felicità e non sono tolleranti nei confronti di maltrattamenti o manchevolezze. Sono assorbiti da se stessi e la loro bassa autostima è mascherata dalla loro grandiosità. Appaiono distaccati ed indifferenti e non sembrano affatto essere dipendenti. Raramente ci si può accorgere che gli NLA siano dipendenti finché il partner non cerca di lasciarli: in quel caso allora ricorreranno a qualsiasi mezzo a loro disposizione per protrarre la relazione, incluso l'uso di violenza psicologica e fisica, minacce, abusi e menzogne. Molti psicologi rifiutano l'idea che i narcisisti possano essere dipendenti affettivi. Può darsi ciò sia avvenuto perché raramente i narcisisti ricercano un trattamento terapeutico. Tuttavia, se mai capiti di poter vedere come molti narcisisti reagiscono all'abbandono, temuto o reale, ci si accorgerà che certamente essi presentano le caratteristiche del dipendente affettivo.

 

Dipendenti affettivi Ambivalenti

Soffrono di un disturbo di personalità evitante. Non hanno particolari problemi a lasciar andare il partner, hanno invece molti problemi ad andare avanti nella relazione. Bramano disperatamente l'amore ma allo stesso tempo sono terrorizzati dall'intimità


TRA DI LORO TROVIAMO:

  1. I Torch Bearers: ossessionati da persone non disponibili con le quali possono  o meno entrare in diretto contatto. Questo tipo di dipendenza si nutre di fantasie ed illusioni ed è anche conosciuta come “amore non corrisposto”.
  2. I Sabotatori: distruggono le relazioni quando queste cominciano a diventare serie o in qualsiasi momento venga percepita la paura dell'intimità. Ciò può accadere in qualunque momento, prima del primo appuntamento, dopo il primo appuntamento, dopo il rapporto sessuale, dopo che si sia manifestato il timore dell'impegno.
  3. I Seduttori Rifiutanti: ricercano una persona quando desiderano un rapporto sessuale o della compagnia. Quando si sentono impauriti o in pericolo cominciano a rifiutare compagnia, sesso, affetto, qualsiasi cosa li renda ansiosi. Se lasciano la relazione sono soltanto Sabotatori. Se invece continuano a ripetere il modello disponibile/non disponibile vengono classificati come Seduttori Rifiutanti.
  4. I Dipendenti Romantici: dipendono da più partner. A differenza dei dipendenti dal sesso, i quali cercano di evitare del tutto il legame, i Dipendenti romantici si legano ad ognuno dei loro partner  in grado diverso, anche se tali legami romantici sono brevi ed avvengono parallelamente. Con “romantica” si intende qui l’insieme di  una passione sessuale ed una pseudo intimità emozionale. Da notare che, sebbene i Dipendenti romantici si leghino a ciascuno dei propri partner in varia misura il loro scopo è duplice: da una parte la ricerca delle sensazioni ed emozioni tipiche della novità e dall’altra  evitare  l'impegno di un legame più profondo con il partner. Spesso i Dipendenti romantici vengono confusi con i Dipendenti dal sesso.

 

 

NOTA:  Non tutti gli evitanti sono dipendenti affettivi. Se si accetta la propria paura dell'intimità e delle interazioni sociali e non ci si lascia attrarre da persone non disponibili o semplicemente si crea un piccolo cerchio sociale, non si è necessariamente dei Dipendenti Affettivi Ambivalenti. Ma se ci si strugge, anno dopo anno, su di una persona non disponibile o si tende a sabotare una relazione dopo l'altra o si hanno relazioni romantiche occasionali seriali o si avverte la vicinanza solo con un altro evitante, allora si può parlare di Dipendenti Affettivi Ambivalenti.

 

Combinazioni

Si può scoprire di possedere le caratteristiche di diverse tipologie sopra elencate; molte di queste categorie infatti si sovrappongono o si trovano in comorbilità con altri problemi comportamentali.