RELAZIONI TOSSICHE E VIOLENTE: LE DIECI AVVISAGLIE  DA NON SOTTOVALUTARE

 

Scritto da: Dott.ssa Annalisa Barbier

 

Questo articolo è dedicato alle donne, soprattutto a quelle giovani che si trovano a vivere le prime esperienze amorose e devono imparare a non confondere l’amore – che prevede stima, rispetto, fiducia, tolleranza, apertura e intimità -  con certe forme di possessività, gelosia e controllo che con l’amore nulla hanno a che fare. Ma è dedicato anche a tutti gli uomini – amici, fratelli e padri – affinché possano insegnare alle loro care a scappare da relazioni con partner pericolosi.

La violenza fisica non esordisce all’improvviso ma si prepara la strada nel tempo, preceduta ed accompagnata da una corte di segnali comportamentali che possiamo certamente definire “sospetti”. La violenza fisica viene sempre preceduta dalla violenza psicologica e da comportamenti che occorre imparare a riconoscere per non finire in una relazione con un partner violento.

Spesso questi segnali comportamentali, che sono dei veri e propri “indicatori di rischio”, vengono sottovalutati, rimossi, negati o peggio fraintesi dalle donne, che tendono a scambiarli per manifestazioni di amore: vale la pena ricordare qui che la gelosia immotivata, il controllo, la possessività limitante, le offese e la violenza verbale NON HANNO NULLA A CHE FARE CON L’AMORE.  Quando compaiono e diventano frequenti sono un chiaro indice di disfunzionalità e pericolosità del partner, e devono far aprire gli occhi sul rischio che si corre restando nella relazione.

I lividi, le botte, l’isolamento estremo e le minacce rappresentano l’ultimo stadio di una relazione violenta e pericolosa, che inizia SEMPRE con la violenza psicologica, con  la volontà di manipolazione e di controllo sull’altro.

Ma andiamo ora ad esaminare i comportamenti che è bene NON TRASCURARE poiché segnali di un partner potenzialmente violento e pericoloso. 

1. IL PRINCIPE AZZURRO: si dichiara innamorato già al primo incontro: “sei la donna che ho sempre cercato” ti dice, “farei di tutto per stare con una come te”, “non posso stare senza di te” ecc. State uscendo insieme e ti senti a disagio di fronte a queste affermazioni, che reputi eccessive e fuori luogo? HAI RAGIONE! Ascolta la quella vocina dentro di te che ti dice di stare allerta e parlane con un’amica o con qualcuno di cui ti fidi perché potresti avere a che fare con un uomo superficiale, prevaricatore, o una persona fragile ed emotivamente instabile.

2. DAMMI LA PASSWORD DI FACEBOOK: oppure “preferirei non stessi su Facebook”, oppure ti chiede di controllare il cellulare o la tua casella di posta “per sentirsi tranquillo” o “per condividere tutto”. Inutile ricordare che si tratta di un atto che non solo dimostra totale sfiducia nei tuoi confronti, ma soprattutto mostra una personalità controllante e diffidente: non cedere e considera seriamente se continuare la relazione con un partner che proverà a spingersi sempre più in là con le limitazioni e le richieste di controllo sulla tua privacy.

3. L’INSOSTENIBILE PESO DELLE TELEFONATE E DEGLI SMS: scambiarsi messaggini e telefonate può rappresentare – soprattutto all’inizio di una relazione – un piacevole modo di sentirsi vicini e di condividere la quotidianità delle piccole cose. Tuttavia, se lui da subito diventa “troppo” presente con messaggi e chiamate e si irrita ed indispettisce quando non rispondi, insinuando che forse avevai “altro da fare”…alza le antenne. Ascolta la vocina interiore che ti mette in guardia ed il sottile senso di disagio che provi: NON cadere nella TRAPPOLA DELLA GIUSTIFICAZIONE, o sarai subalterna a lui e si sentirà in diritto di controllare ogni tuo movimento.

4. LA GIOSTRINA EMOTIVA: attenzione al partner che cerca di manipolarti alternando rabbia e tenerezza,  momenti di romanticismo e grande dolcezza (quando fai ciò che desidera…) a comportamenti aspri, giudicanti e svalutativi o muri di silenzio (quando gli neghi ciò che vuole). E’ un modo di renderti sottomessa al suo volere e presto il partner manipolativo e violento capirà che sei alla sua mercé.

5. TI SVALUTO PER SENTIRMI BENE: attenzione ai comportamenti svalutanti, giudicanti ed aggressivi che compaiono quando il partner non è in grado di accettare il confronto con te o con altri. Non accettare di essere offesa né sminuita da lui.

 

6. TI VOGLIO TUTTA PER ME: questo partner tende ad allontanarti ed isolarti dalle tue amiche, dai colleghi e dalla tua famiglia, solitamente parlandone male, instillandoti il dubbio della loro scorrettezza o del loro poco valore, o alludendo al bisogno assoluto di averti tutta per sé. L’obiettivo è quello di renderti isolata e fragile per poter esercitare il suo potere su di te e sentirsi forte e importante.

7. PRETESE SESSUALI: a letto pretende che tu faccia cose che non desideri fare  e che ti fanno sentire a disagio, minacciandoti in modo subdolo di trovare quante donne vuole, che sono disposte a fare quello che ti chiede. NON FARE CIO’ CHE NON VUOI FARE e impara a dire no senza cedere ai suoi ricatti. In amore è bello venirsi incontro con dolcezza e comprensione, nel rispetto delle reciproche differenze e desideri. Non dietro la forzatura del ricatto emotivo.

8. IL RICATTO EMOTIVO: tipicamente suona più o meno così: “se non farai ciò che mi aspetto/desidero da te allora io diventerò freddo e cesserò di amarti/ti  lascerò/troverò un’altra donna più disponibile e adatta a me”. Inutile dire che NON DEVI CEDERE perché se lo farai, lui avrà il potere emotivo su di te, che ben presto diventerà un potere concreto.

9. METTE IN DISCUSSIONE LE TUE PERCEZIONI: ti farà credere che le cose tra voi vanno alla grande, che siete felici…quando tu sai nel tuo intimo che non è così. Negherà persino l’evidenza se messo di fronte alle sue scorrettezze e cercherà di farti sentire “pazza”, affermando che hai frainteso, che ricordi male, che stai inventando tutto e che ti sbagli. Anche qui parla con un’amica e tieni un diario in cui scrivere ciò che accade per mantenere un punto di vista oggettivo e lucido: NON CEDERE ALLA TENTAZIONE DI COMINCIARE A VEDERE LE COSE COME VUOLE FARTELE VEDERE LUI!

10. DIVENTA AGGRESSIVO DI FRONTE ALLE SUE COLPE: questo tipo di partner, quando gli fai notare le sue scorrettezze, diventa aggressivo e gioca al rialzo facendoti sentire in colpa o inadeguata,  e spingendosi sempre più in là finché non cedi alle sue manipolazioni cominciando a giustificarti o a scusarti per le accuse che gli hai mosso.

 



ATTENZIONE DUNQUE

Se riscontri alcuni o tutti questi comportamenti nel partner che stai frequentando valuta davvero con attenzione se continuare una storia che potrebbe farti soffrire molto. Il ricatto emotivo, la colpevolizzazione, il continuo mettere in discussione i tuoi ricordi e le tue percezioni, svalutarti, togliere qualsiasi valore di verità  a ciò che provi/hai visto/hai sentito invalidando il tuo punto di vista, negare i suoi comportamenti scorretti, alternare il “bastone alla carota” sono presupposti innegabili per una relazione tossica e disfunzionale, che non porterà nulla di buono nella tua vita.

 

 

Se vuoi sapere di più sulla manipolazione emotiva e sulla violenza psicologica leggi QUI

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Commenti: 10
  • #1

    Theodorus (martedì, 06 febbraio 2018 01:24)

    Mi venga un colpo se non ho incarnato tutte queste categorie in un colpo solo. Tutte nessuna esclusa, e mi sembrava di essere nel giusto. Ho tutte queste colpe, lo so, e forse non merito il perdono. Una cosa posso dire a mia discolpa: sono 3 anni che non cerco (niente, zero, no messaggi, no incontri finti casuali, niente di niente) la persona in questione perchè alla fine di tutto c'è un karma in ognuno di noi, ho deciso che dopo la mia presa di coscienza non avrei più fatto soffrire quella persona in alcun modo e questa penso che sia la forma più alta di amore e di riscatto. Ho agito anche con cattiveria, incarnando questi 10 modi di essere.
    Ci pensa la vita a metterti a posto. Ho deciso che per mano mia non soffrirà più nessuno.

  • #2

    Natascia (venerdì, 16 marzo 2018 12:40)

    Sembra impossibile che una persona con problematiche del genere possa aver compreso i suoi errori. Se è così, mi viene da gridare al miracolo e complimentarmi con te.

  • #3

    Marcella (domenica, 22 aprile 2018 14:50)

    Per un mese, a me è capitato un partner con moltissime delle caratteristiche elencate, direi anzi quasi tutte...per fortuna mi sono salvata in tempo interrompendo il rapporto, cosa a cui lui ha replicato con degli SMS cercando di farmi sentire in colpa e sostenendo che era una vittima incompresa. Io ho 32 anni, lui 45, e mi ha ingannato molto il fatto di pensare di stare con un uomo maturo. Adesso, che ci vediamo 3-4 volte a settimana per lavoro, usa lo stesso metodo del silenzio e della mancanza di saluto, specialmente quando è di cattivo umore, per farmela "pagare". Percepisco bene, infatti, che lui si ritiene vittima e in fondo vuole, ancora, farmi sentire in colpa. Come posso fare per vivere in maniera più distaccata questa situazione? La sua sola presenza mi fa sentire molto a disagio, anche se si tratta di pochi minuti al giorno. È come se non riuscissi a liberarmi dell'"etichetta" che mi ha messo addosso, anche perché è un tipo che ricerca e riceve molte attenzioni dai colleghi, facendo lo spiritoso con battute e provocazioni. In molti gli vanno dietro, non conoscendo il retroscena. Forse è solo la mia autostima che sta cercando di riassettarsi. Grazie! Buona giornata

  • #4

    Annalisa (lunedì, 23 aprile 2018 10:25)

    Gentile Marcella grazie per avermi scritto.
    In questi casi, la cosa migliore da fare è di essere presenti a se stessi, osservando come il comportamento dell'altro ci fa stare, cosa ci porta a provare e a vivere.
    Restando centrati nel proprio cuore e nella propria consapevolezza, mantenere stabilità e serenità indipendentemente da ciò che l'altro vuol farci provare. Altrimenti, restiamo in balia di comportamenti atti a suscitare in noi proprio le reazioni che l'altro cerca.

  • #5

    Marcella (martedì, 24 aprile 2018 11:07)

    Grazie a lei della risposta. Sto lavorando molto su questo aspetto di una maggior indipendenza emotiva, se il termine è corretto, e qualche miglioramento, sul mio piano interiore, c'è stato.
    Buona giornata

  • #6

    Elena (lunedì, 04 giugno 2018 16:52)

    Le ha messe in pratica tutte e forse qualcuna in più...
    In un anno e mezzo mi ha distrutto l'anima e la mente..
    Mi ha allontanato da tutti, vietato di andare a bere un caffè o un aperitivo al bar se non ero con lui.
    Piano piano dopo le violenze psicologiche ha iniziato a minacciarmi...
    Una volta si è arrabbiato e mi ha avvicinato la sigaretta alla guancia, mi riprendeva se appoggiavo una lattina sul comodino, quando ho scoperto un messaggio con un'altra mi ha preso per il collo e io ancora li come una stupida
    Poi ieri sera perché ha scoperto che mi sono bevuta un aperitivo con due amiche senza averlo avvertito e perché non ho risposto alla sua chiamata mi ha preso per un braccio e ha stretto talmente tanto da farmi venire lividi enormi.... mi ha spintonato dicendomi cose irripetibili...p.....t.....e chi più ne ha più ne metta...e tutto per aver disubbidito.
    Mi ha detto che tra noi è finita e che impegnerà il tempo della sua vita per rovinare la mia
    Oggi vi dico che mi sento finalmente libera ...libera di respirare anche se sono passate solo poche ore!
    Spero per lui che non si faccia mai più vedere da me visto che di abbandoni e silenzi punitivi me ne ha somministrati un'infinità.....ma è sempre tornato...
    Voglio tornare ad essere la persona solare e con tanti amici come lo ero prima di incontrare questa bestia...
    Ci vorrà tempo per ricucire tutte le mie ferite ma ne uscirò più forte di prima.
    Grazie buona giornata.

  • #7

    Anna (venerdì, 20 luglio 2018 19:03)

    Ciao a tutti.
    Anche io come voi sono qui a leggerci perché credo di essermi imbattuta in una tipologia di persona come qui elencata. Abbiamo convissuto un anno non é mai stato violento. Ora, dice lui, si é allontanato da me per ricostruirsi. La differenza che riscontro nel mio rapporto che stando da sola da una settimana mi sono guardata dentro ed ho capito di aver fatto anche io tanti errori. Errori di non comprensione, impulsivita', spesso anche infantilismo. Pur sapendo ed amandolo con le sue problematiche, pur vedendo la sua buona volontà nel voler cambiare.....bhe' non ho mai esitato a mettere il carico da cento.
    Forse davvero desideravo che si allontanasse ma solo per vedere se davvero sono io la sua scelta.
    Mi interessa la vostra opinione

  • #8

    Michela (venerdì, 03 agosto 2018 17:10)

    Il mio ex aveva tutte queste caratteristiche. Non ho riscontrato soltabto quella sulle pretese sessuali, perchè da quel punto di vista sono sempre stata molto aperta ad ogni tipo di sperimentazione, quindi non ho mai detto di no e per cui non posso parlare di obblighi in tal senso. Siamo stati insieme 2 anni. È finita perchè mi alzava la mani addosso. Mi sembra di aver letto la mia storia per punti. Speriamo di aiutare le ragazze/ donne che per amore, non vedono il male che subiscono. Bell'articolo.

  • #9

    Xelina (sabato, 11 gennaio 2020 08:02)

    Sono storie simili e vere. Vi capisco perfettamente. Purtroppo non è per niente semplice liberarsi da simili relazioni anche perché il manipolatore riesce molto spesso a farla franca. Tramite rifiuti o abbandoni punitivi volti a suscitare reazioni di dipendenza emotiva. Cerca di ribadire di essere indispensabile attraverso comportamenti disfunzionali e manipolatori. Sono vittima di una situazione di questo tipo..vivere tra minacce e dolcezza, abusi emotivi e ritorni programmati di convenienza. Chi usa questi comportamenti non ci ama perché se lo facesse non avrebbe bisogno di farci soffrire o penalizzerebbe i suoi problemi in attività costruttive. Spero di uscirne. Per ora vivere tutto questo e non riuscire a uscirne mi fa solo un immensa rabbia e paura. Sono una persona intelligente, laureata, con ottimi studi di psicologia comportamentista, sono stata in analisi ma non riesco a prendere la decisione giusta. Vivere sperando in un cambiamento, con il terrore della reazione border, non poter vivere e dormire serenamente è davvero triste e avvilente perché non c'è niente di peggio di essere consapevoli e non riuscire a farci nulla.

  • #10

    Migi (domenica, 07 maggio 2023 11:06)

    Salve a tutte, sto vivendo una situazione identica a quella scritta nell’articolo e in molti commenti postati da voi. Sono insieme ad un partner maltrattante da quasi due anni e mi sta distruggendo giorno dopo giorno. Il livello di violenza psicologica è estremamente alto e nonostante la psicoterapia non riesco a venirne fuori. Ho avuto i peggio pensieri perché vivere così non è vita ed è insopportabile. Ora volevo sapere se avete notizie di qualche donna nella nostra stessa situazione che è riuscita a denunciare e a far condannare il partner riuscendo a dimostrare in tribunale la violenza psicologica. Ho paura che se denuncio non verrò creduta. Lui è abilissimo a falsificare la realtà è a far passare me per quella sbagliata. Sono disperata.