ASPETTI BIOLOGICI E SINTOMI DI DIPENDENZA AFFETTIVA

Scritto da: Annalisa Barbier

 

Gli psicologi hanno da tempo scoperto come, certe caratteristiche della personalità, siano correlate alla predisposizione a sviluppare determinate patologie fisiche e psicologiche (Cohen et al., 2003, 2006, 2012; Segerstrom et al., 2010). L’antropologa Fisher ha studiato in particolare il modo in cui certe caratteristiche di comportamento e personalità sono associate essenzialmente ai sistemi neuronali dopaminergico, serotoninergico, al testosterone e agli estrogeni (Brown et al., 2013; Fisher, 2009; Fisher et al., 2010). La studiosa ha infatti evidenziato, attraverso le sue ricerche, la possibilità di definire quattro modalità principali e generali di pensiero e comportamento, associate alla prevalenza di sistemi neurotrasmettitoriali ed ormonali specifici.

  1. SISTEMA DELLA DOPAMINA-NORADRENALINA, OSSIA GLI ESP0LORATORI: l’autrice definisce esploratori coloro che esprimono in maggioranza gli aspetti cognitivi e comportamentali legati alla prevalenza del sistema della dopamina e della noradrenalina. Queste caratteristiche consistono nella continua ricerca di novità, nella ricerca di stimoli eccitanti d avventura, nell’impulsività, la tendenza ad annoiarsi facilmente, l’esplorazione intellettuale astratta, la flessibilità cognitiva, l’apertura alle nuove esperienze, la curiosità, l’energia, la creatività verbale e non e la generazione di idee. L’insieme di questa caratteristiche viene definito dalla Fisher come DIMENSIONE CURIOSA/ENERGICA e sembra predisporre ad un tipo particolare di dipendenza amorosa negativa: quella del dongiovannismo. Queste persone infatti, tendono a diventare DROGATI DELL’AMORE ROMANTICO e si innamorano molto spesso, vivendo tuttavia relazioni brevi e rompendole facilmente in quanto annoiati e bisognosi di nuovi stimoli. Possiedono una grande tendenza all’infedeltà e alla ricerca continua di nuove storie e dell’ebbrezza dell’innamoramento.
  2. SISTEMA DELLA SEROTONINA, OSSIA I COSTRUTTORI: l’insieme delle caratteristiche cognitive e comportamentali che la letteratura associa al sistema della serotonina, comprendono l’osservanza ligia delle regole sociali, l’adesione a pianificazioni, abitudinarietà e tendenza alla ripetitività, l’evitamento di pericoli, la socievolezza, l’autocontrollo, a coscienziosità, le capacità gestionali e la cooperazione, la precisione, l’interesse per i dettagli, la creatività figurativa e numerica e l’auto trascendenza o grande senso della religiosità. I costruttori manifestano la dimensione ATTENTA/RISPETTOSA e sono tendenzialmente predisposti alle forme di dipendenza amorosa negativa legate all’attaccamento e sono come dei DROGATI DELL’ATTACCAMENTO. Appaiono estremamente vigili e preoccupati di essere lasciati e sono predisposti a continue proteste, persecuzioni e pressioni verso il partner anche dopo che la storia è stata chiusa.
  3. SISTEMA DEL TESTOSTERONE, OSSIA I DIRETTORI: il sistema del testosterone a livello cerebrale, si associa a manifestazioni cognitive e comportamentali caratterizzate sostanzialmente da: maggiore percezione visuo-spaziale, capacità matematiche, ingegneristiche e meccaniche, attitudine alla musica, maggiore capacità di attenzione, tendenza a dominare, ridotta empatia, minore contatto visivo, minore fluidità verbale, minore sensibilità sociale e maggiore tendenza a dominare nella società associata alla spinta a primeggiare, al contenimento delle emozioni e a maggiore decisione e sicurezza di sé. L’autrice definisce queste persone – prevalentemente maschi - come aventi una dimensione prevalente ANALITICA/MENTALE ed essere predisposti a provare una profonda rabbia da abbandono, che può portare a sviluppare emozioni forti e comportamenti violenti o autodistruttivi (violenza domestica, omicidio, suicidio, violenza fisica) con una incidenza maggiore rispetto agli altri uomini.
  4. SISTEMA DEGLI ESTROGENI, OSSIA I NEGOZIATORI: il sistema degli estrogeni si associa alla prevalenza di pensiero contestuale/olistico/sintetico, capacità linguistiche e sociali, simpatia, empatia e cooperazione, tendenza alla cura degli altri, generosità, fiducia, predisposizione ai legami sociali, maggiore tendenza ad esprimere e a ricordare le emozioni. Anche l’ossitocina, che è correlata agli estrogeni, si associa a molte caratteristiche dell’animo socievole, come la capacità di comprendere ed interpretare emozioni e stati d’animo altrui. Questo insieme di caratteristiche viene definito dimensione SOCIEVOLE/EMPATICIA del temperamento e predispone all’analisi ossessiva ed introspettiva del rapporto di coppia, alla depressione e ai tentativi di suicidio in seguito al rifiuto amoroso.

La ricerca in ambito psicologico ha da tempo dimostrato come le esperienze infantili di relazione con con le figure di riferimento affettivo - in modo particolare la figura materna – siano responsabili del modo in cui ogni individuo imparerà a vivere l’amore e le relazioni affettive. Ormai è da tutti riconosciuto l’importante ruolo giocato dalle esperienze infantili nella costruzione degli stili di attaccamento (Bowlby) e degli schemi disfunzionali (Youg e Klosko), a loro volta responsabili del modo disturbato e patologico di vivere le relazioni sentimentali e le dinamiche di dipendenza e attaccamento all’interno di esse. Tuttavia, la ricerca negli ultimi anni sta altresì mostrando l’importanza, nell’ambito della costruzione degli schemi di attaccamento e di relazione, della dimensione biologica e temperamentale dell’individuo in quanto elemento capace di predisporre alla manifestazione di differenti aspetti della dipendenza amorosa: gelosia inappropriata, dipendenza, sorveglianza e persecuzione, controlli ossessivi, abusi domestici, delitto passionale, depressione e suicidio per amore.

 

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